I controlli sui fitti turistici a nero sono iniziati e i carabinieri hanno denunciato e sanzionato due affittacamere a Procida. Anche quest’anno i controlli sono serrati sulle due isole del golfo, con irregolarità riscontrate nella registrazione degli ospiti in strutture autorizzate. Due titolari di attività di affittacamere sono stati denunciati per non aver registrato correttamente gli ospiti, violando leggi e regolamenti in materia. Anche sull’isola verde, i carabinieri hanno intensificato i controlli sulle affittanze turistiche abusive, per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale e della tassa di soggiorno non pagata.

Il problema delle affittanze turistiche abusive non riguarda solo hotel e pensioni, ma anche bed & breakfast e fittacamere, sia regolarmente registrati che non. Con l’arrivo dei turisti e dei villeggianti durante le stagioni più calde, il fenomeno delle affittanze a nero aumenta, soprattutto a causa della trasformazione disinvolta delle abitazioni residenziali in b&b non autorizzati. Sia Ischia che Procida hanno migliaia di posti letto disponibili sul mercato turistico, ma la pratica dell’affitto a nero sembra essere diffusa anche sull’isola di Procida, a causa del crescente interesse turistico nazionale.

È importante contrastare questo fenomeno per garantire la legalità nel settore turistico e per evitare evasione fiscale e frodi. I controlli dei carabinieri sono fondamentali per garantire che le attività di affittacamere rispettino le normative e registrino correttamente gli ospiti, contribuendo così alla sicurezza e alla trasparenza del mercato turistico delle due isole del golfo.

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