Ancora una volta la Casa Circondariale di Ariano Irpino è stata teatro di momenti di tensione, con i detenuti della Seconda Sezione ex art. 32 che si sono rifiutati di rientrare nelle loro celle. Solo con non poche difficoltà, nella tarda serata di giovedì, gli agenti di polizia penitenziaria sono riusciti a ripristinare l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto.

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria denuncia la grave carenza di personale nell’istituto arianese, sottolineando che il numero di agenti previsti è molto inferiore rispetto a quello effettivamente disponibile. Questa situazione porta il personale ad essere stanco e sfiduciato, costretto a svolgere turni massacranti.

Inoltre, la mancanza di mobilità interna genera un aumento dello stress lavorativo tra gli agenti che operano all’interno delle sezioni detentive. Nonostante le numerose denunce presentate al Provveditorato penitenziario della Regione Campania, ad oggi non è stata presa nessuna misura concreta per risolvere la situazione.

Il Sappe chiede ai vertici Dipartimentali di intervenire immediatamente per risolvere l’impasse in cui versano gli istituti penitenziari della Campania. È necessario garantire condizioni di lavoro dignitose per il personale penitenziario e assicurare la sicurezza all’interno delle carceri.

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