Giusy De Micco, la giovane candidata al consiglio comunale di Cercola, conosciuta come “Lady Caf”, è tornata a casa dopo 10 giorni di carcere. La donna, che non ha precedenti penali, è stata arrestata nell’ambito di un’inchiesta sulla politica locale e i presunti legami con i clan durante le ultime elezioni comunali.
De Micco, che fa parte della lista Europa Verde, è accusata di aver stretto un accordo con esponenti dei clan locali per ottenere voti in cambio di denaro. Secondo l’accusa, avrebbe pagato 1.800 euro a suo padre e suo fratello per ottenere voti in un quartiere popolare.
Le indagini ipotizzano uno scambio politico-mafioso per favorire alcuni candidati alle elezioni, ma nessuno degli indagati attualmente ricopre incarichi nell’amministrazione comunale. La concessione degli arresti domiciliari a De Micco è stata decisa in attesa del procedimento penale.
È importante sottolineare che le accuse sono ancora da dimostrare e la presunzione di innocenza è garantita a De Micco. La sua difesa è affidata agli avvocati Esposito e Pace.