Le aggressioni da parte dei cani PitBull continuano a riempire le cronache con storie terribili e tragiche. L’ultima è avvenuta ieri a Palazzolo Vercellese, dove un bambino di soli 5 mesi è stato mortalmente azzannato dal cane dei genitori mentre era cullato in braccio alla nonna. Questo episodio si aggiunge a una serie di attacchi simili, come quello avvenuto a Sesto San Giovanni, dove una bambina di 2 anni è stata gravemente ferita da un Pit Bull mentre giocava con la sua gemellina.

La lista delle vittime di queste aggressioni si allunga di giorno in giorno, coinvolgendo non solo persone, ma anche piccoli animali domestici. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha chiesto al legislatore nazionale di intervenire con urgenza per regolamentare la detenzione di determinate razze di cani, come avviene già in altri paesi europei.

In Italia, la questione della pericolosità dei cani è stata spesso sottovalutata, con molte persone che scelgono di tenere in casa razze potenzialmente pericolose senza adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti. È importante promuovere una cultura del possesso responsabile degli animali domestici e fornire adeguate normative per prevenire futuri incidenti.

Anche se l’ordinanza del Ministero della Salute non contiene più una lista di razze pericolose, rimangono in vigore misure importanti per garantire la sicurezza pubblica, come il patentino per i proprietari di cani, l’assicurazione obbligatoria e l’obbligo di guinzaglio e museruola in determinate situazioni.

In altri paesi europei, come Inghilterra, Francia, Svizzera e Germania, sono state adottate misure ancora più rigide per regolamentare la detenzione di cani potenzialmente pericolosi. È importante che anche in Italia si adottino normative più stringenti per garantire la sicurezza di tutti, umani e animali.

La convivenza con i cani è stata per millenni una parte importante della nostra vita, ma è fondamentale garantire che questa relazione avvenga in modo sicuro e responsabile. Solo attraverso una corretta educazione e normative adeguate possiamo evitare tragedie come quelle causate dagli attacchi dei cani PitBull.

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