A Salerno c’è un allarme per la criminalità che è ormai impossibile nascondere. Furti, rapine, sparatorie si stanno verificando con una frequenza e un numero mai visti prima in città. La responsabilità di questa situazione non può essere attribuita alla Magistratura, che applica le leggi, né alle Forze dell’Ordine, che svolgono un lavoro generoso e appassionato. La responsabilità ricade interamente sulla politica che ha approvato leggi che depenalizzano i reati, norme che prevedono sconti di pena e premi durante la detenzione, e procedure poco efficaci per i rimpatri degli extracomunitari soggetti a provvedimenti di espulsione. Questo ha portato a una situazione in cui nessuno ha più paura delle conseguenze dei propri atti criminali.
Persino un arresto è diventato più pericoloso per un agente delle Forze dell’Ordine, che non può utilizzare metodi cruenti quando necessario, che per un criminale. I numerosi ferimenti, anche gravi, di agenti e carabinieri e le denunce per presunte lesioni ricevute da loro sono la prova lampante di questa situazione. Il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, ha espresso la sua indignazione su social media, sottolineando che nessuno sta affrontando seriamente questa questione, né a destra né a sinistra. La sicurezza delle città è una necessità che riguarda tutti, non solo una parte politica.
È urgente che vengano adottate misure concrete per contrastare questa ondata di criminalità e per garantire la sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine che lavorano per proteggerli. È necessario che la politica si assuma le proprie responsabilità e agisca con determinazione per ripristinare la legalità e la sicurezza nelle nostre città. Non possiamo permettere che la criminalità prenda il sopravvento e metta a rischio la vita di tutti noi. È tempo di agire, senza distinzioni di partito, per garantire un futuro più sicuro per tutti.
