Le prime luci dell’alba hanno visto i Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini in azione, con il supporto della Procura della Repubblica locale e dei Comandi Provinciali di diverse città italiane. L’obiettivo era eseguire un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Rimini. In totale, sono stati tratti in arresto 4 soggetti, di cui 2 sono finiti in carcere e 2 ai domiciliari. Contestualmente, è stato eseguito un Decreto di sequestro preventivo di 5 complessi aziendali per reati legati alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e al trasferimento fraudolento di valori. È stato anche disposto un ulteriore sequestro per equivalente per un importo superiore a 2 milioni di euro, relativo al profitto delle ipotesi di reato di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Oltre 50 militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Rimini, sotto il coordinamento del Comandante Provinciale, hanno eseguito un provvedimento del GIP di Rimini che ha disposto 4 misure cautelari persone per vari reati, tra cui dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, trasferimento fraudolento di valori e calunnia. Inoltre, sono in corso 44 perquisizioni in diverse zone d’Italia.

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