La Procura di Firenze ha indagato 18 persone nell’ambito di un’inchiesta su un gruppo imprenditoriale legato al clan dei Casalesi. Le accuse riguardano l’impiego di denaro illecito, l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, il trasferimento fraudolento di valori e la bancarotta fraudolenta. Gli indagati sono originari o residenti in diverse province italiane e secondo l’accusa avrebbero favorito il clan camorristico dei Casalesi. Le indagini si sono concentrate su un imprenditore edile già condannato per estorsione legata alla mafia, che avrebbe reinvestito capitali illeciti per favorire il clan criminale. Sono emerse anche accuse di bancarotta nei confronti di altri imprenditori legati al clan dei Casalesi. Le indagini sono ancora in corso e coinvolgono anche alcune società con sede a Grosseto.

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