I guadagni illeciti del clan Contini sono stati finalmente svelati grazie alle rivelazioni del pentito Vincenzo De Feo. Secondo le sue dichiarazioni, il ras Salvatore Botta distribuiva cifre tra i 5.000 e i 6.000 euro al mese ai membri più importanti del clan, inclusi i killer. Queste informazioni sono emerse durante l’inchiesta sul presunto riciclaggio delle attività commerciali nel centro di Napoli, dove il nipote di De Feo era coinvolto. Le parole del collaboratore di giustizia sono contenute anche nell’ordinanza di custodia cautelare emessa in seguito alle indagini. Questi dettagli sconcertanti gettano luce sui loschi affari del clan Contini e sulla loro capacità di corrompere e ricattare per ottenere il potere.

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