Napoli: incertezza sulle cartelle di Nov
Nel Comune di Napoli, i cittadini sono preoccupati per l’incertezza che circonda le cartelle di Nov, la società di riscossione del Comune. I giudici tributari hanno sospeso i ricorsi e rinviato la questione alla Corte di Cassazione, poiché Nov potrebbe non avere i requisiti necessari per operare. Se la Cassazione dovesse dare ragione ai ricorrenti, le cartelle esattoriali potrebbero essere annullate, causando un grande problema per il Patto per Napoli, il piano di risanamento del Comune basato sulla riscossione dei tributi.
Le principali preoccupazioni riguardano il fatto che Nov potrebbe non essere iscritta all’albo dei riscossori come previsto dalla legge e che il suo capitale sociale potrebbe essere inferiore al minimo richiesto. Attualmente, i ricorsi sono sospesi in attesa della decisione della Cassazione, mentre le ingiunzioni e gli avvisi non impugnati sono considerati definitivi.
Nonostante le incertezze, Nov continua la sua attività di riscossione, causando confusione tra i cittadini napoletani. Gli avvocati consigliano di presentare ricorso ai giudici tributari se non si è ancora pagato e di richiedere il rimborso se la Cassazione dovesse annullare le cartelle già pagate, anche se si tratta di un processo lungo.
Nov è una società partecipata al 100% da Municipia e dal Comune di Napoli, ed è responsabile della riscossione delle tasse locali e delle multe non pagate. Il sindaco Manfredi si era mostrato fiducioso sulla capacità di Nov di riscuotere i debiti, ma ora la situazione è molto incerta. La società è sotto la lente d’ingrandimento dei giudici e il futuro appare incerto.
