La vicenda riguardante Alberico Gambino e la sua candidatura impresentabile alle elezioni parlamentari ha sollevato un dibattito sul funzionamento delle istituzioni democratiche in Italia. Il vice ministro Edmondo Cirielli ha denunciato come il regolamento parlamentare possa andare contro lo spirito della Costituzione, allontanandosi dalla democrazia tracciata dalla nostra carta fondamentale.

Secondo Cirielli, il processo contro Gambino ha dimostrato l’assoluta innocenza degli imputati, tutti assolti dalle accuse di camorra in tutti i gradi di giudizio penale. Non solo, ma il vice ministro sostiene che non vi fosse alcuna infiltrazione camorristica nel Comune di Pagani. Tuttavia, il giudizio civile sembra essere stato influenzato dalle accuse della Procura, senza tener conto dell’esito del processo penale.

Cirielli ha annunciato la richiesta di una commissione di inchiesta per accertare eventuali pressioni e condizionamenti durante il processo e la commissione di accesso. Questo episodio solleva interrogativi sul corretto funzionamento delle istituzioni e sulla difesa dei principi democratici sanciti dalla Costituzione.

È importante garantire che le regole e i procedimenti parlamentari rispettino i principi fondamentali della democrazia e assicurino la tutela dei diritti dei cittadini. Solo così si potrà preservare l’integrità delle istituzioni e la fiducia dei cittadini nel sistema democratico italiano.

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