Tanta cronaca ma anche attualità: il riassunto della giornata casertana attraverso la nostra Top 10 del 28 maggio.
Nella cronaca di oggi, la Corte di Assise di Appello di Napoli ha confermato 9 condanne e ridotto le pene per due collaboratori di giustizia legati al clan dei Casalesi, responsabili del duplice omicidio di Sebastiano Caterino e Umberto De Falco. Il sindaco di Gricignano d’Aversa ha proclamato il lutto cittadino per Rebecca Campagna, una bambina morta prematuramente a soli 13 mesi. Nel frattempo, sono stati assolti 8 imputati coinvolti nell’inchiesta sul crac dell’istituto di vigilanza Terra di Lavoro. Inoltre, è stato segnalato un allarme truffe a Caserta, con una donna che ha ricevuto una chiamata da presunti carabinieri che le chiedevano del denaro per una cauzione.
Nel frattempo, un tragico incidente sulla Provinciale 335 ha causato la morte di Ciro Barbato, 61 anni. L’automobilista coinvolto nello schianto è indagato per omicidio colposo. Il Tar del Veneto ha sospeso l’interdittiva antimafia emessa nei confronti della società Czeta, attiva nel settore dei rifiuti nel casertano. L’Asl di Caserta è stata condannata al pagamento di oltre 11 mila euro in favore di un dirigente medico e un parco giochi è stato vandalizzato.
Passando all’attualità, Tommaso De Simone è stato confermato presidente della Camera di Commercio e la multinazionale americana Jabil ha confermato il suo disimpegno dallo stabilimento di Marcianise, causando preoccupazione tra i 420 lavoratori coinvolti.
Questa è stata la giornata a Caserta, tra fatti di cronaca e notizie di attualità che hanno tenuto banco nella città campana.