Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE) ha chiesto un tavolo di confronto con l’Amministrazione Penitenziaria di Roma dopo gli episodi di violenza che hanno coinvolto la Casa Circondariale di Salerno. Dopo l’incendio in una cella e l’aggressione agli Agenti da parte di un detenuto, ora un altro recluso è stato attaccato da cinque compagni di cella. Il personale di Polizia Penitenziaria ha dovuto intervenire per proteggere l’aggredito, ma è stato a sua volta colpito con calci, pugni e sputi. Donato Capece, segretario generale del SAPPE, chiede che gli aggressori vengano trasferiti fuori regione e che vengano adottati provvedimenti urgenti per garantire la sicurezza e la serenità del personale penitenziario. Inoltre, il sindacato chiede che il personale venga dotato di strumenti come il taser per difendersi dalla violenza dei detenuti. È necessario agire al più presto per evitare che episodi simili si ripetano e per garantire un ambiente di lavoro sicuro per chi opera nelle carceri.

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