I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno portato a termine un’importante operazione stamane, notificando un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli. La richiesta è stata avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, guidata dal pm Giuseppe Cimmarotta, nei confronti di sei persone sospettate di far parte del clan D’Alessandro.

Tra gli arrestati ci sono i presunti mandanti dell’agguato che ha causato la morte del consigliere comunale del PD Luigi Tommasino, avvenuto la sera del 3 febbraio 2009 in Viale Europa. Le indagini hanno portato all’identificazione del boss Vincenzo D’Alessandro, che fino ad ora era riuscito a vivere libero e lontano da Castellammare di Stabia. Le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia hanno contribuito in modo significativo alla risoluzione del caso.

Dopo 15 anni, finalmente si è fatta luce su quattro omicidi di camorra avvenuti a Castellammare di Stabia. Le condanne per i collaboratori di giustizia Salvatore Belviso, Renato Cavaliere e Raffaele Polito, così come per il baby killer Catello Romano, sono ormai definitive. Questo importante risultato dimostra che la lotta alla criminalità organizzata è un impegno costante delle forze dell’ordine e della magistratura, che non si arrendono di fronte alle sfide poste dalla criminalità.

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