Una truffa aggravata ai danni del Comune di Eboli ha portato all’ordinanza di rinvio a giudizio per 8 persone da parte del gup del Tribunale di Salerno. Tra gli imputati figurano la coordinatrice del Piano di Zona S3, la presidente, vicepresidente e consigliera della cooperativa C.S.M. Service di Battipaglia, i vicepresidenti e consigliera della coop Anche Noi di Eboli, consociata in ATI con la C.S.M. Service.

I fatti risalgono all’inizio del 2020 e sono emersi grazie alle indagini condotte dal Nucleo Economico-Finanziario della Guardia di Finanza di Salerno, supportate da una relazione dell’ANAC. Gli imputati sono accusati di aver ottenuto un compenso non dovuto di 20.595 euro per servizi mai effettuati, ma attestati attraverso una falsa rendicontazione delle ore di servizio svolte. Si tratta di assistenza specialistica per alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado nei comuni dell’ambito S3 (ex S5).

Questa vicenda mette in luce l’importanza di vigilare attentamente sull’utilizzo dei fondi pubblici e di garantire la trasparenza e l’onestà nelle attività svolte a beneficio della comunità. Speriamo che la giustizia possa fare luce su questa truffa e che i responsabili vengano puniti per le proprie azioni.

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