La Procura di Benevento ha chiesto il rinvio a giudizio di Lucio Iorillo, 64enne di Frasso Telesini, come mandante dell’omicidio di Giuseppe Matarazzo, il pastore ucciso nel luglio del 2018. La vittima, appena uscita di prigione dopo aver scontato una condanna per abusi sessuali su una minorenne, figlia dell’indagato, si tolse poi la vita. Il pm sostiene che Iorillo abbia organizzato l’omicidio pagando una somma di denaro, circa 20mila euro, ai presunti killer. Interpellato dall’Ansa, Iorillo ha dichiarato di essere estraneo alla vicenda e di attendere il processo che si terrà il prossimo 27 novembre davanti al Gup del Tribunale di Benevento.

Giuseppe Massaro, 59 anni di Sant’Agata dei Goti, e Generoso Nasta, 34 anni di San Felice a Cancello, sono stati indagati e imputati per l’omicidio. I due sono stati condannati all’ergastolo in primo grado, ma la Corte d’Appello ha deciso per l’assoluzione. Tuttavia, la Cassazione ha accolto il ricorso della Procura e si attende un nuovo processo d’appello. Secondo l’accusa, i due avrebbero procurato l’auto e la pistola utilizzata per il delitto, agendo a volto scoperto e sparando a Matarazzo con una pistola calibro 357 Magnum davanti alla sua casa.

La vicenda continua ad essere al centro dell’attenzione e si dovrà attendere l’esito dei prossimi passaggi processuali per fare luce sulla verità di quanto accaduto.

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