Napoli. La polizia ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere e degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale di Napoli ufficio gip nei confronti di due uomini e quattro donne, tra di loro congiunti, ritenuti gravemente indiziati del delitto di atti persecutori aggravato dal metodo mafioso.
L’attività investigativa è stata delegata alla squadra mobile di Napoli, coordinata dalla locale procura della repubblica, Dda e fasce deboli, in seguito alla denuncia presentata da una giovane donna in data 8 maggio 2024. La denuncia riguardava reiterate minacce, molestie ed aggressioni fisiche subite dai soggetti destinatari delle misure cautelari odierne.
Le condotte sono state considerate aggravate dal metodo mafioso, sia per le modalità esecutive che per la contiguità degli autori. La parte offesa è stata prima indotta a intrattenere una relazione sentimentale con uno degli indagati e, successivamente, a desistere da tale intento dopo la decisione di interrompere il rapporto, subendo continui atti persecutori.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta durante le indagini preliminari, contro la quale sono ammessi mezzi di impugnazione. I destinatari della misura sono persone sottoposte a indagini e quindi presunti innocenti fino alla sentenza definitiva.