Una 13enne napoletana è stata vittima di bullismo da parte di una coetanea, che l’ha minacciata, spintonata e tirata per i capelli in pieno centro a Napoli. L’aggressione è stata ripresa da numerosi ragazzi presenti, che anziché intervenire, hanno preferito diffondere il video su internet, alimentando così una spirale di violenza virtuale. La madre della ragazza ha denunciato l’accaduto sui social, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e fermare la diffusione del cyberbullismo.
L’episodio ha suscitato preoccupazione e indignazione, poiché la violenza fisica e psicologica nei confronti dei minori è un fenomeno sempre più diffuso. La madre della ragazza ha deciso di denunciare l’accaduto alle autorità e di parlare pubblicamente della vicenda, sperando di sensibilizzare i genitori e fermare la catena di aggressioni tra i giovani. Ha anche chiesto maggiori controlli e sicurezza nel luogo in cui si è verificata l’aggressione, affinché episodi simili possano essere prevenuti in futuro.
La diffusione del video dell’aggressione sui social è stata fermamente condannata dalla madre della vittima, che ha annunciato azioni legali contro chiunque lo pubblichi. La sicurezza dei minori e la lotta al bullismo devono diventare una priorità per la società e per le istituzioni, affinché nessun ragazzo debba mai più subire violenza e soprusi.