Le moderne tecniche di chirurgia mininvasiva offrono nuove possibilità di guarigione per i pazienti affetti da Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB). Presso la Casa di Cura Gepos di Telese Terme, il dottor Giovanni Ruggiero e la sua equipe di Urologia stanno introducendo nuove frontiere nel trattamento di questa patologia.

Grazie alle nuove tecniche, è possibile eseguire interventi con il minimo della invasività e con una semplice anestesia locale, evitando così la necessità di anestesia locoregionale o sospensione di determinati farmaci per i pazienti con problemi cardiorespiratori. Inoltre, queste tecniche permettono di preservare la funzione eiaculatoria in maniera considerevole.

Tra le nuove tecniche disponibili presso la Casa di Cura Gepos ci sono l’Urolift, l’I TIND e la Rezum. L’Urolift utilizza piccoli impianti per ridurre l’ostruzione senza rimuovere tessuto prostatico, permettendo ai pazienti di tornare a casa lo stesso giorno. L’I TIND è un impianto temporaneo progettato per rimodellare l’uretra prostatica in modo minimamente invasivo. La Rezum utilizza il vapore acqueo per ridurre il volume prostatico, migliorando la qualità della vita dei pazienti.

Per concordare un’applicazione di queste nuove tecniche, è possibile prenotare un colloquio con il dottor Giovanni Ruggiero chiamando il centralino della Casa di Cura Gepos al numero 0824949111. Grazie a queste innovazioni, la chirurgia mininvasiva si conferma come un’opzione efficace e sicura per il trattamento dell’IPB.

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