Duecentodieci anni di storia e impegno: l’Arma dei Carabinieri celebra la sua fondazione con una cerimonia speciale a Villa Campolieto di Ercolano, un gioiello del “Miglio d’oro” campano. Durante l’evento, sono stati tracciati i risultati dell’attività svolta sul territorio, con un focus particolare sull’area metropolitana di Napoli.

I carabinieri, impegnati quotidianamente nella lotta al crimine, hanno arrestato e denunciato numerose persone, affrontando non solo la camorra, ma anche la microcriminalità che coinvolge sempre più giovani. A Napoli e provincia, sono stati compiuti 1591 arresti in flagranza e denunciate 12550 persone, con 19 arresti per omicidio, di cui sei legati alla criminalità organizzata, e numerosi reati contro il patrimonio.

Durante il discorso del generale De Vita, commosso e intenso, è stato ricordato il sacrificio di due carabinieri caduti in servizio. L’Arma dei Carabinieri, sin dalle origini, si è distinta per il suo impegno nel contrasto alla criminalità e per la capacità di ascolto delle comunità. Con professionalità e apertura alle innovazioni tecnologiche, l’istituzione affronta oggi temi cruciali per la qualità della vita collettiva, come la sicurezza sul lavoro, la tutela del patrimonio culturale e ambientale, la salvaguardia della salute e la genuinità degli alimenti.

La cerimonia di celebrazione ha rappresentato un momento importante per riflettere sull’importanza dell’Arma dei Carabinieri nella difesa della legalità e nella tutela della comunità, sottolineando l’importanza di un impegno costante e sacrificato per garantire un futuro migliore per tutti.

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