Sei persone sono state arrestate stamani dalla polizia in provincia di Caserta, accusate di aver commesso furti in diverse aziende in Umbria, Emilia Romagna, Lazio e Marche, per un valore totale di oltre 265mila euro. I cinque cittadini romeni e il cittadino pakistano, con età comprese tra i 32 e i 39 anni, sono stati ritenuti gravemente indiziati dei reati di furto aggravato in concorso e tentato furto in concorso.

Le indagini, condotte dalla squadra mobile della questura di Perugia, sono partite nel giugno dello scorso anno, quando quattro degli indagati hanno rubato diversi elettrodomestici da un’azienda agricola di Perugia. Successivamente, si sono impossessati di gasolio e cavi elettrici di valore stimato di circa 100mila euro. Grazie ai filmati di videosorveglianza e alle intercettazioni telefoniche, la polizia è riuscita a risalire all’identità dei responsabili.

I sei indagati, di cui uno già detenuto per altri reati, sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Le ricerche per individuare l’ultimo indagato, attualmente irreperibile, verranno estese anche a livello internazionale. Si tratta di un’operazione di grande importanza che ha permesso di smantellare una pericolosa banda di ladri che agiva in diverse regioni italiane.

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