Un commerciante scafatese è stato condannato a 5 anni di reclusione per aver custodito un chilo e mezzo di cocaina in una stanza d’albergo a Lettere. La venezuelana che si trovava con lui al momento del blitz dei carabinieri procederà con il rito ordinario e comparirà in aula a Torre Annunziata a luglio, dopo la modifica del capo di imputazione.
Inizialmente, il commerciante era stato condannato a 6 anni di reclusione con il rito abbreviato, ma grazie alla riforma Cartabia che prevede uno sconto del sesto della pena, la condanna è stata ridotta di 12 mesi. La spagnola che aveva provocato l’intervento dei carabinieri con una scenata di gelosia nel comune di Lettere nel 2022, tentando di gettarsi nel vuoto, è stata trovata insieme al commerciante scafatese e alla cocaina nell’hotel del posto.
Ora, i due imputati dovranno affrontare le conseguenze dei loro atti davanti alla giustizia, con il commerciante che ha rinunciato ai motivi d’appello per accettare la riduzione della pena. La vicenda, che ha avuto inizio con un episodio di gelosia e tentato suicidio, si è conclusa con una condanna per traffico di droga, dimostrando come le azioni impulsive possano portare a conseguenze gravi e irreparabili.