La Corte Suprema ha recentemente annullato la condanna al carcere a vita per Francesco Napolitano e Michele Olimpio, due luogotenenti del clan Mallardo. Questa decisione è stata presa in seguito ai ricorsi presentati dai loro avvocati, che hanno argomentato con successo contro le prove presentate nel processo. Nonostante le accuse provenienti dai pentiti Filippo Caracallo e Giuliano Pirozzi, le intercettazioni ambientali non hanno confermato le loro dichiarazioni. La motivazione della decisione della Cassazione non è ancora stata resa pubblica, ma si attende di capire quale argomentazione giuridica abbia portato alla revisione della sentenza. Questo caso solleva dubbi sulla solidità delle prove acquisite nel processo e sulla credibilità dei testimoni.

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