La situazione nel carcere minorile di Airola continua a destare preoccupazione a causa di episodi di violenza tra detenuti italiani provenienti dall’hinterland Napoletano e Salernitano. Recentemente si è verificata una rissa tra sette detenuti durante il tempo di ricreazione nel campo sportivo, che è stata sedata dalla polizia penitenziaria. Tuttavia, non sono stati presi provvedimenti disciplinari interni contro i responsabili, nonostante alcuni di loro abbiano già avuto comportamenti violenti in passato.

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria denuncia che il numero di detenuti nel carcere minorile è aumentato in modo esponenziale, superando la capienza massima prevista. Nonostante la struttura sia stata definita fatiscente e con gravi carenze strutturali, vengono comunque assegnati nuovi detenuti, creando una situazione di sovraffollamento e insicurezza.

Il vicecoordinatore regionale per il settore minorile chiede urgenti interventi e una ricompensa per gli Agenti che lavorano in condizioni difficili. Inoltre, si è verificato un aumento delle attività trattamentali nonostante il personale di polizia penitenziaria sia esiguo, soprattutto in vista delle ferie estive.

Il Segretario Generale del SAPPE sottolinea che la situazione del carcere minorile di Airola è allarmante a causa del sovraffollamento, della carenza di organico e delle difficoltà nella gestione dei detenuti. Chiede provvedimenti urgenti per garantire la sicurezza dei poliziotti penitenziari e la corretta espiazione della pena da parte dei detenuti.

È necessaria una maggiore presenza dello Stato e provvedimenti efficaci per contrastare la violenza e l’impunità all’interno del carcere. La tensione è palpabile e bisogna agire rapidamente per evitare che la situazione peggiori ulteriormente.

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