I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord, che ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari – con braccialetto elettronico – nei confronti di sette persone gravemente indiziate per i reati di associazione per delinquere e rapina aggravata dall’uso di armi, commessi con la tecnica del “filo inverso”.

Questo particolare modus operandi criminale prevedeva una fase di osservazione preliminare per individuare i potenziali obiettivi, una fase di pedinamento per studiare le abitudini della vittima e calendarizzare il momento del versamento di denaro, e infine l’aggressione con armi da fuoco prima che la vittima effettuasse il deposito.

Le indagini, condotte dalla Procura di Napoli Nord e il Nucleo Investigativo Carabinieri di Napoli, hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari per disarticolare un pericoloso sodalizio criminale composto da sei persone, che aveva commesso una serie di rapine con la tecnica del “filo inverso” per un profitto totale di 131.620 euro. Inoltre, sono stati individuati altri due complici gravemente indiziati di aver partecipato ad ulteriori due rapine.

Il gruppo criminale aveva pianificato anche rapine ai danni di istituti di credito in provincia di Napoli, Parma e persino in Belgio, con la collaborazione di un basista in Romania e l’acquisto di maschere in silicone per travisare i loro volti. Venivano usati anche telefoni cellulari dedicati, pistole replica, un giubbotto antiproiettile e varie motociclette e automobili.

Le indagini hanno inoltre portato alla luce un tentativo di rapina avvenuto ad Arzano e tre tentativi avvenuti a Pozzuoli. Gli indagati erano pronti a tutto pur di ottenere il loro scopo, utilizzando armi anche in pieno giorno per compiere le loro azioni criminali.

Sei dei sette soggetti destinatari dell’ordinanza sono stati arrestati, mentre uno risulta ancora irreperibile e le ricerche sono in corso. Grazie all’operato dei Carabinieri e della Procura di Napoli Nord, è stato possibile fermare l’azione di questo pericoloso sodalizio criminale e portare alla luce le gravi attività illecite che hanno messo a repentaglio la sicurezza dei cittadini.

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