Le tre donne arrestate per usura ed estorsione a Torre Annunziata hanno messo in atto un’attività illecita che ha colpito diverse vittime costrette a subire tassi d’interesse usurai e minacce per ottenere la restituzione delle somme prestate. Grazie alle indagini della Guardia di Finanza, è stato possibile smascherare queste gravi condotte illecite e mettere fine a questa pratica dannosa per la comunità.

Le tre donne, approfittando delle difficoltà economiche delle vittime, concedevano prestiti con tassi d’interesse che superavano di gran lunga i limiti di legge, arrivando fino al 50% annuo. Per ottenere il rimborso del denaro e degli interessi usurari, non esitavano a minacciare le vittime, costringendole anche a cedere beni immobili come pagamento del debito.

Tra le vittime c’era anche un uomo affetto da ludopatia che ha perso due immobili a causa di queste usuraie e una persona che si è trovata in difficoltà economiche a causa della perdita del lavoro del coniuge durante la pandemia da Covid-19.

L’operazione della Guardia di Finanza di Torre Annunziata dimostra l’impegno delle Fiamme Gialle nel contrastare l’usura e l’estorsione, reati che danneggiano le fasce più vulnerabili della popolazione e creano un clima di paura e intimidazione. È importante che le vittime denuncino queste condotte illecite per mettere fine a queste pratiche dannose e ripristinare la giustizia nella società.

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