Il primo giugno scorso, nella cittadina di Frigento, un agricoltore ha fatto una scoperta inaspettata mentre lavorava il suo terreno: un ordigno bellico risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale. Grazie alla pronta segnalazione ai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, è stato attivato il protocollo di sicurezza previsto per situazioni di questo genere. I militari, coordinati dalla Prefettura di Avellino, hanno immediatamente messo in sicurezza il luogo del ritrovamento e hanno continuato a monitorarlo costantemente.
Con l’aiuto dei Carabinieri della Stazione di Frigento, gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano, con sede a Caserta, hanno trasportato la “granata d’artiglieria” in un terreno sicuro nel comune di Sturno, dove è stata fatta brillare in totale sicurezza. Questo episodio dimostra ancora una volta come operazioni delicate e complesse possano essere gestite con successo da personale specializzato, garantendo la sicurezza della popolazione.
È importante sottolineare l’importanza della prontezza e dell’efficienza delle forze dell’ordine e dell’esercito in situazioni di emergenza come questa. Grazie alla loro tempestiva reazione e alla professionalità dimostrata, si è evitato qualsiasi rischio per la comunità locale. Questo episodio ci ricorda quanto sia fondamentale il lavoro di coloro che si occupano della sicurezza pubblica e della difesa del territorio, garantendo la tranquillità e la protezione di tutti i cittadini.