La situazione critica del litorale di Salerno ha portato a una vera e propria rivolta dei bagnanti, costretti a rinunciare alla balneazione a causa dell’acqua del mare contaminata da rifiuti e schiuma maleodorante. Le condizioni delle acque, in particolare lungo il litorale a sud del centro cittadino, sono state segnalate dai cittadini che hanno dovuto abbandonare l’idea di fare il bagno.

Le cause dell’inquinamento sono da ricercare negli sversamenti delle barche e nel ritorno degli scoli tombati a Torrione. Gli sversamenti illegali e la gestione inadeguata dei rifiuti marini hanno contribuito al peggioramento della qualità dell’acqua, suscitando la rabbia e la preoccupazione della popolazione.

La trasformazione del litorale in una cloaca ha reso impossibile godersi il mare e cercare un po’ di sollievo dalla calura estiva. È necessario trovare soluzioni immediate per risolvere questo problema e garantire la pulizia delle acque, affinché i cittadini possano tornare a godersi il mare senza preoccupazioni. La tutela dell’ambiente marino è un dovere di tutti, e occorre agire con responsabilità per preservare la bellezza del nostro litorale.

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