Oggi i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Salerno nei confronti di sette cittadini indiani. Gli indagati sono stati posti agli arresti domiciliari con l’applicazione di un braccialetto elettronico, accusati di vari reati tra cui tentata estorsione, atti persecutori, rapina, violenza privata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Le accuse si riferiscono a episodi di violenza e minacce rivolte a un imprenditore indiano proprietario di diversi saloni di barbiere a Battipaglia e in altre città italiane. Gli indagati avrebbero cercato di estorcere denaro in cambio di protezione per il suo negozio, minacciandolo e costringendolo a cambiare le proprie abitudini di vita.
Inoltre, gli accusati sono stati coinvolti in altri episodi di rapina, violenza e lesioni ai danni di due connazionali del proprietario del negozio. Uno di loro è stato rapinato in via Roma a Battipaglia, mentre l’altro è stato aggredito e ferito con una spranga di ferro. Al momento dell’arresto, alcuni degli indagati sono stati trovati in possesso di armi come mazze di ferro, bastoni in legno e tirapugni in acciaio.
Gli indagati avrebbero anche minacciato la vittima e le persone a lui vicine, cercando di isolare e costringere alla sottomissione con la minaccia di ritorsioni anche nei confronti dei familiari residenti in India.
Il provvedimento cautelare è soggetto a impugnazione e le accuse saranno valutate dai giudici nelle fasi successive del procedimento.
