Tre medici del Cardarelli di Napoli sono stati condannati a 1 anno e 2 mesi di reclusione per aver causato la morte di Nunzia Nobis, una donna di 43 anni di Aversa. La donna è deceduta a causa di un’emorragia provocata da un intervento chirurgico per l’asportazione di un rene.

Il verdetto è stato emesso dal giudice Forte del tribunale di Napoli e si riferisce ai fatti avvenuti nel giugno del 2020 presso il Cardarelli. Durante una nefrectomia radicale eseguita in laparoscopia, è stata commessa un’errata manovra che ha causato una lesione alla vena cava inferiore, provocando un’emorragia. Nonostante ciò, l’intervento è proseguito senza che fosse stata effettuata la compressione del vaso lacerato. Solo dopo 4 ore è stato chiesto l’intervento del chirurgo vascolare, ma purtroppo non è stato sufficiente per salvare la vita di Nunzia, che è deceduta l’8 giugno 2020.

I familiari della vittima hanno agito come parte civile con l’avvocato Mario Griffo, mentre i medici imputati sono stati difesi dagli avvocati Alfonso Trapuzzano e Alfonso Quarto.

La sentenza rappresenta un importante passo verso la giustizia per la famiglia di Nunzia Nobis, che ha visto riconosciuta la responsabilità dei medici nell’accaduto. È fondamentale che episodi come questo vengano portati alla luce e che vengano presi provvedimenti per garantire la sicurezza e la salute dei pazienti durante interventi chirurgici.

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