Una tranquilla serata si è trasformata in un incubo per una famiglia di Napoli, minacciata e aggredita in strada pochi giorni fa a Santa Maria La Nova. L’episodio, che ha scosso profondamente la comunità locale, è avvenuto quando la famiglia, composta da genitori e tre figli di 15, 12 e 9 anni, si trovava in auto. La loro vettura è stata bloccata da un’altra auto che procedeva in contromano, creando un pericoloso ostacolo sulla carreggiata.

La madre, ancora scossa, ha raccontato quanto accaduto: «Eravamo in auto e la strada ci è stata sbarrata da un’altra auto in contromano che non voleva spostarsi». Nonostante le ripetute richieste di spostarsi, la situazione è rapidamente degenerata. La conducente dell’auto in controsenso, una giovane donna, è scesa dal veicolo e ha iniziato a insultare la famiglia. L’aggressione verbale è presto sfociata in violenza fisica: «Prima ci ha insultato e poi ha iniziato a prendere a schiaffi, pugni e calci la nostra macchina rompendo anche uno specchietto».

Fortunatamente, l’intervento tempestivo delle persone presenti in strada ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Solo grazie al loro intervento, la ragazza ha finalmente deciso di tornare in auto e fare retromarcia, liberando così la strada. Tuttavia, il trauma subito dalla famiglia è stato significativo. La madre ha espresso tutto il suo sgomento: «Noi siamo sconvolti, siamo stati al Pellegrini per farci refertare, mia figlia di 12 anni piange come una matta e ha pure vomitato per lo stress. Ormai vivere in questa città è diventato difficile».

L’incidente ha lasciato segni profondi, soprattutto sui bambini. La figlia di 12 anni, in particolare, ha manifestato un forte stress emotivo, culminato in un episodio di vomito. Questo evento sottolinea come la violenza urbana possa avere ripercussioni non solo fisiche, ma anche psicologiche, soprattutto sui più giovani. La famiglia ha infatti deciso di recarsi all’ospedale Pellegrini per ricevere le cure necessarie e documentare l’accaduto.

Il deputato Francesco Emilio Borrelli, coinvolto personalmente nell’episodio, ha espresso la sua solidarietà alla famiglia e ha dichiarato che farà tutto il possibile per portare l’attenzione delle autorità competenti su questo grave episodio di violenza urbana. «Non possiamo tollerare che episodi del genere accadano nelle nostre strade. È necessario un intervento deciso per garantire la sicurezza dei cittadini», ha affermato Borrelli.

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