L’ufficio postale di Capaccio Paestum è al centro di un’indagine condotta dalla Polizia Postale di Salerno su presunte truffe ai danni dei correntisti. Il direttore e l’operatrice dell’ufficio sono indagati insieme ad altre due persone, ma al momento non sono stati sottoposti ad alcuna misura cautelare. Si tratta di accuse di accesso abusivo a sistema informatico. Gli altri coindagati, residenti nell’hinterland napoletano, sono accusati di ricettazione, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.

L’indagine riguarda presunti raggiro ai danni dei clienti postali attraverso il possesso illecito di dati sensibili, ottenuti tramite phishing, per rubare credenziali d’accesso a conti correnti e effettuare pagamenti fraudolenti. L’ufficio postale è stato chiuso per problemi tecnici al fine di consentire accertamenti informatici agli inquirenti. I provvedimenti sono stati eseguiti sulla base degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari. Gli indagati sono presumibilmente innocenti fino a una sentenza definitiva.

Questo è un caso che ha destato preoccupazione tra i cittadini, che si affidano alla sicurezza e alla correttezza dei servizi postali. È importante che vengano fatti tutti gli accertamenti necessari per garantire la tutela dei correntisti e per individuare eventuali responsabilità. La Polizia Postale sta svolgendo un importante lavoro di indagine per fare chiarezza su questa vicenda e per assicurare che simili episodi non si verifichino in futuro. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi su questa delicata faccenda.

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