Un’operazione congiunta della Polizia di Stato, dei carabinieri e della Guardia di Finanza a Napoli ha portato all’arresto di 19 persone, di cui 16 da parte della polizia e 3 dai carabinieri. Le indagini si sono concentrate sui gruppi criminali Scognamiglio e Pecorelli, articolazioni del clan Lo Russo, che si contendevano la leadership in diversi quartieri napoletani. Le persone coinvolte sono accusate di associazione di tipo mafioso, omicidi, lesioni, esplosioni di colpi d’arma da fuoco, detenzione di armi e sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso.
I carabinieri hanno arrestato 3 soggetti legati al gruppo Cifrone e ai nuovi gruppi emergenti Scognamiglio e Catone-Pecorelli. Sono stati sequestrati beni per un valore stimato di circa 8 milioni di euro, tra cui immobili, terreni, aziende e veicoli.
La conflittualità tra le fazioni ha provocato numerosi omicidi e violenze, tra cui l’omicidio di Salvatore Milano e di Antonio Avolio, il ferimento di Salvatore Di Caprio e l’estorsione al titolare di un bar. Gli episodi sono stati confermati grazie all’attività di comparazione balistica della Polizia Scientifica di Napoli.
Le autorità stanno lavorando per contrastare il crimine organizzato e garantire la sicurezza dei cittadini.

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