Le ingiurie rivolte al sindaco di Serre, Antonio Opramolla, pubblicate su un profilo anonimo, hanno scatenato una forte reazione da parte del primo cittadino. Le critiche all’amministrazione sono state spesso presenti, ma ultimamente si sono trasformate in attacchi personali e insulti pesanti.
Il sindaco ha deciso di non restare in silenzio di fronte a queste accuse infondate e ha annunciato che presenterà querela contro chi ha diffamato la sua immagine con parole come “truffaldino” e “imbroglione”.
In una dichiarazione pubblica, Antonio Opramolla ha sottolineato il suo impegno nel portare avanti un messaggio positivo e coinvolgere i cittadini nell’ottimismo e nella giustizia. Ha espresso profondo dispiacere per gli attacchi personali subiti e ha ribadito che la violenza verbale non ha spazio a Serre.
Il sindaco ha dichiarato di essere pronto ad accettare le critiche sul suo operato amministrativo, ma ha sottolineato che gli insulti personali e le diffamazioni non possono essere tollerati. Ha ribadito il suo impegno nel difendere il bene della comunità e ha assicurato che non si lascierà abbattere da queste situazioni negative.
La solidarietà dei cittadini di Serre nei confronti del loro sindaco è stata evidente, con molti che hanno manifestato il loro sostegno e la loro fiducia nel lavoro svolto da Opramolla per il bene della città. La vicenda ha evidenziato l’importanza di rispettare le istituzioni e di condurre un dibattito civile e costruttivo, evitando insulti e attacchi personali.