I fatti di bullismo a danno di un ragazzo a Maddaloni: 5 adolescenti identificati, solo due responsabili

Maddaloni. Recentemente sono stati identificati 5 adolescenti responsabili di atti di bullismo ai danni di un ragazzino. Solo due di loro sono imputabili poiché hanno più di 14 anni, per cui sono scattate misure restrittive e non potranno utilizzare i social network. La Polizia di Stato di Caserta ha eseguito le ordinanze emesse dalla Procura dei Minorenni di Napoli nei confronti di questi due giovani.

L’indagine condotta dal Commissariato di pubblica sicurezza di Maddaloni, in seguito alla denuncia presentata dai genitori del minore coinvolto, ha portato alla denuncia di 5 adolescenti, tra i 13 e i 16 anni, ritenuti responsabili di aggressioni fisiche e verbali ripetute nei confronti di un coetaneo con disabilità cognitiva. Le violenze sono state documentate con video e poi pubblicate sui social network e in chat create appositamente per tormentare la vittima.

Le indagini hanno evidenziato il comportamento del gruppo e solo la non imputabilità di alcuni dei ragazzi coinvolti, di cui tre hanno solo 13 anni, ha impedito l’emissione di provvedimenti penali nei loro confronti. Tuttavia, non è esclusa l’adozione di provvedimenti di natura amministrativa per tutti i coinvolti.

I due minori destinatari delle misure restrittive penali saranno obbligati a rientrare a casa entro le 22, a non utilizzare i social network e a usare il cellulare solo sotto la supervisione dei genitori. Inoltre, dovranno svolgere attività di volontariato a favore di persone con disabilità, come indicato dai Servizi sociali del Comune.

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