Blitz in un’azienda specializzata nel commercio all’ingrosso di materiali edili: i controlli hanno permesso di scoprire la presenza di una buca dove venivano scaricati materiali di risulta e oggetti danneggiati. È stato immediatamente disposto il sequestro della parte dell’area interessata dagli scarichi.

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, insieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Caserta e alla locale Stazione Territoriale Carabinieri, oltre al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta, si sono recati nel comune di Trentola Ducenta (CE), presso la sede operativa di un’azienda specializzata nel commercio all’ingrosso di materiali edili.

All’interno del piazzale aziendale è stata scoperta la presenza di uno scavo delle dimensioni di circa 6 metri di lunghezza, 4 metri di larghezza e una profondità media di circa 2 metri. All’interno dello scavo sono stati trovati rifiuti di materiali edili come capitelli in marmo danneggiati, water in ceramica danneggiati, mattonelle in ceramica, asfalto fresato, tubi in plastica rotti e terra da scavo. Lungo le pareti laterali dello scavo sono stati trovati strati di rifiuti costituiti da inerti edili, presumibilmente oggetto di precedenti scarichi e interramenti.

In un’area adiacente allo scavo è stato trovato un deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi, tra cui sacchi di carta utilizzata per lavori edili e imballaggi in carta e plastica. Questi rifiuti non erano prodotti in loco e non erano stati correttamente identificati. L’area interessata dallo scavo e dai rifiuti è stata stimata in circa 300 metri quadrati.

A seguito di queste scoperte, i due legali rappresentanti dell’azienda sono stati deferiti per il reato di gestione illegale di rifiuti inerti edili e di deposito incontrollato di rifiuti speciali. Gli ispettori del lavoro hanno contestato l’omessa visita medica preventiva per i lavoratori e la mancanza di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, è stata comminata una sanzione amministrativa per l’impiego di un lavoratore senza regolare assunzione e è stata sospesa l’attività imprenditoriale.

Questo blitz ha permesso di individuare e sanzionare comportamenti illegali e non conformi alle normative vigenti, contribuendo così a garantire la tutela dell’ambiente e dei lavoratori.

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