Una triste storia è stata portata alla luce dalla polizia di Napoli.

Tutto è iniziato con una denuncia presentata alla polizia. Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal tribunale di Napoli nei confronti di un uomo gravemente indiziato di atti sessuali con minorenni, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Questi reati sarebbero stati commessi in più occasioni e con persone diverse.

L’attività investigativa della squadra mobile di Napoli, coordinata dalla procura locale, ha preso avvio da una denuncia presentata dalla madre di uno dei due minorenni adescati su social network. La donna ha riferito di aver scoperto che l’indagato aveva rapporti sessuali con il figlio, che all’epoca era minore di quattordici anni.

Le indagini hanno confermato le condotte delittuose dell’uomo. Infatti, dall’analisi del contenuto del suo cellulare sono emersi messaggi sessualmente espliciti scambiati con un altro minorenne, nonché foto che lo ritraevano mentre consumava rapporti sessuali con il ragazzo.

Le informazioni emerse dalla denuncia e dall’analisi del dispositivo sono state confermate dalle testimonianze dei minorenni e di altre persone informate sui fatti.

Il provvedimento di custodia in carcere è stato disposto durante le indagini preliminari e il destinatario è considerato presunto innocente fino alla sentenza definitiva.

Questa vicenda sconcertante dimostra l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel contrastare reati così gravi e odiosi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui