Un’operazione di grande portata è stata condotta dai carabinieri forestali in Irpinia, dove sono state requisite 495 confezioni di fitofarmaci illegali e sospesa l’attività di un punto vendita che li commercializzava. Le sanzioni ammontano a circa 15mila euro e sono state riscontrate diverse irregolarità, come la vendita dei prodotti a persone non autorizzate.
L’operazione è stata condotta in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Avellino e ha coinvolto 31 verifiche presso aziende agricole e attività commerciali sul territorio provinciale. L’iniziativa fa parte della campagna di controlli “Fitofarmaci 2024” promossa dal Comando Generale dei Carabinieri Forestali, finalizzata alla corretta gestione dei prodotti fitosanitari.
Durante le operazioni sono stati accertati 3 illeciti penali e 8 amministrativi, con un importo complessivo di quasi 15mila euro. È stato sequestrato un deposito e chiusa un’attività commerciale, mentre sono state requisite centinaia di confezioni di fitofarmaci illegali. Sono state riscontrate varie irregolarità, come la mancata registrazione dei prodotti, la vendita a persone non autorizzate e la detenzione di fitofarmaci scaduti.
La commercializzazione dei fitofarmaci è soggetta a severe norme di sicurezza per la tutela della salute di chi li utilizza. È necessario possedere un patentino per poter utilizzare questi prodotti e rispettare tutte le normative in materia. È importante sottolineare che l’uso improprio di fitofarmaci può comportare gravi conseguenze per la salute e per l’ambiente.
Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, e dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare il commercio illegale di prodotti fitosanitari. È fondamentale che aziende agricole e esercizi commerciali rispettino le normative vigenti e operino nel rispetto dell’ambiente e della salute di tutti.
