Ottantatre anni di carcere complessivi: questa è la richiesta avanzata dal sostituto procuratore Giovanni Visone, della Dda di Napoli, nei confronti di 9 persone coinvolte nel blitz di polizia e guardia di finanza che ha smantellato un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti e alla gestione del contrabbando di sigarette nell’area di Napoli-San Giovanni a Teduccio e Calvi Risorta.

Durante il processo abbreviato davanti al giudice Valentina Gallo, il magistrato antimafia ha chiesto pene che vanno dai 16 anni di reclusione per Giovanni Paduano, 40enne di San Giorgio a Cremano, ai 4 anni e 8 mesi per Carmine Sauchelli, 46enne di Frignano. Le accuse riguardano associazione finalizzata al traffico di droga e contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

Secondo l’accusa, l’organizzazione criminale era in grado di muovere grandi quantità di droga e sigarette di contrabbando utilizzando veicoli con vani nascosti. La droga e i tabacchi venivano stoccati in aree di parcheggio o in abitazioni di persone insospettabili. Un sito di stoccaggio era presente a Calvi Risorta nella zona industriale.

Un appartamento nel quartiere Bronx a San Giovanni a Teduccio era la base operativa per smistare la droga e organizzare incontri con i clienti. Durante l’indagine sono stati sequestrati oltre 40 kg di hashish, circa 5 kg di marijuana, circa 1 kg di cocaina e 8 tonnellate di sigarette di contrabbando. La vendita al dettaglio della droga avrebbe fruttato all’organizzazione oltre 20 milioni di euro.

Le discussioni degli avvocati inizieranno a luglio. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Franco Liguori, Antimo Verde, Mario Mangazzo, Leopoldo Perone, Gennaro De Gennaro, Giancarlo De Marco.

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