Strutture illegali anche sui terreni del Banco BPM

Il Comune di Villa Literno ha preso una decisione importante riguardo alle opere edilizie eseguite senza autorizzazione sui terreni della città. Dopo un accurato sopralluogo, sono state rilevate significative irregolarità sulle particelle di terreno 5325 e 5034, di proprietà del Banco BPM Società per Azioni con sede a Milano.

Su queste particelle, è stata costruita una tettoia in acciaio con pannelli coibentati senza il permesso di costruire. Questa struttura non risulta nei documenti approvati con il permesso del 2007, quindi è considerata abusiva.

Anche sulle particelle 481, 5317 e 5411, di proprietà della Fontana Group S.r.l., sono state riscontrate altre opere abusive, già soggette a un’ordinanza di demolizione emessa l’anno scorso. Anche in questo caso, le costruzioni non rispettano i permessi edilizi rilasciati e violano le normative urbanistiche.

Il Comune ha quindi ordinato ad entrambe le società la demolizione delle opere abusive entro novanta giorni dalla notifica dell’ingiunzione e il ripristino dello stato originale dei luoghi. In caso di mancata azione, le opere e l’area circostante saranno acquisite gratuitamente al patrimonio comunale, come previsto dalla legge.

I proprietari delle particelle interessate hanno la possibilità di presentare ricorso entro 60 giorni al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania o entro 120 giorni al Presidente della Repubblica. Questo è un importante passo per garantire il rispetto delle regole e delle normative urbanistiche nella città di Villa Literno.

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