I sindaci dei cinque comuni dell’area sud Vallo di Diano hanno espresso la propria contrarietà alla decisione di trasferire temporaneamente l’auto medica per il Servizio Urgenza 118 presso la postazione di Teggiano a partire dal prossimo 8 luglio. Questa scelta, secondo i sindaci, preclude, rallenta e rende difficile un intervento efficace e tempestivo a favore dei cittadini dell’intera area sud del Vallo di Diano, considerando che alcune località distano oltre 40 minuti dal punto di emergenza più vicino situato nell’ex Clinica Fischietti a Padula.

I sindaci hanno sottolineato che la presenza della Rianimativa e altri presidi emergenziali nell’area centro-nord del Vallo di Diano garantisce già un’adeguata assistenza di urgenza ai cittadini più vicini a Teggiano, mentre l’assenza dell’auto medica sfavorirà ulteriormente le comunità del sud nell’affrontare le situazioni critiche.

Per risolvere la situazione, i sindaci si sono impegnati a trovare una collocazione provvisoria per il personale medico-infermieristico, nell’ex scuola elementare di Montesano Scalo, in attesa dei lavori presso l’edificio dell’ex clinica Fischietti. Hanno evidenziato l’importanza strategica della clinica, delle sedi proposte e della loro vicinanza all’uscita autostradale A2 (Padula-Buonabitacolo) e alla futura stazione per l’Alta Velocità di RFI.

La protesta dei sindaci del Vallo di Diano evidenzia la preoccupazione per la riduzione dell’efficienza e della tempestività del servizio di emergenza nella zona e la necessità di trovare soluzioni alternative per garantire un’assistenza adeguata ai cittadini.

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