Un altro gesto eroico ha portato l’Irpinia di nuovo alla ribalta nazionale, questa volta grazie all’agente di polizia Carlo Alvino, originario di Avellino. La sua azione coraggiosa si è svolta in Lombardia, dove, nonostante fosse fuori servizio, si è tuffato nel Naviglio Martesana per salvare una ragazza di 18 anni caduta in acqua.
L’agente trentaquattrenne stava tornando a casa con la sua compagna dopo aver terminato il turno di servizio quando ha notato l’incidente. Senza esitazione, si è gettato in acqua per mettere in salvo la ragazza che annaspava. Grazie alla prontezza d’azione di Alvino, la giovane è stata tratta in salvo e assistita dai sanitari del 118 prima di essere trasportata in ospedale.
L’episodio ha destato grande ammirazione e rispetto per l’agente di polizia avellinese, il cui gesto eroico ha dimostrato ancora una volta la dedizione e la prontezza d’animo delle forze dell’ordine italiane. Ora spetterà alle autorità locali ricostruire la dinamica dell’accaduto, considerando anche il possibile coinvolgimento di sostanze stupefacenti nella caduta della ragazza nel Naviglio.
In un momento in cui spesso si parla di episodi negativi e di cronaca nera, è importante sottolineare e celebrare gesti di altruismo e coraggio come quello compiuto dall’agente Alvino. La sua prontezza d’animo e il suo senso del dovere sono un esempio per tutti, e dimostrano che anche nelle situazioni più difficili è possibile fare la differenza e salvare una vita.