Sabato sera, nei pressi della villa comunale di Angri, due donne sono state aggredite da un cane randagio. L’episodio ha suscitato molta preoccupazione tra i residenti della zona e è stato reso noto dal comitato Etica, Salute e Vivibilità, presieduto dal giornalista Agostino Ingenito. Le vittime dell’aggressione sono una donna di 60 anni e la sua figlia di 26 anni, incinta. Il cane, che non aveva un collare, ha attaccato il cane domestico che le due donne portavano al guinzaglio, causando momenti di grande tensione e paura. Durante l’aggressione, il cane randagio ha ferito gravemente l’animale domestico e si è poi scagliato contro le due donne. La donna di 60 anni ha riportato ferite al braccio sinistro e contusioni che sono state medicate presso l’ospedale di Nocera Inferiore, con una prognosi di 10 giorni. La giovane donna, invece, è stata trasportata in ospedale per un controllo ginecologico. Questo episodio mette in evidenza la necessità di affrontare il problema dei cani randagi in modo serio e responsabile, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Speriamo che le autorità competenti prendano provvedimenti per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro.