L’appello di Aldo di Giacomo, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria, è chiaro e urgente: è necessario che il Ministro Nordio e il sottosegretario Del Mastro si dimettano dopo gli incendi che hanno colpito gli istituti per minori a Milano, Roma e Nisida. Questi episodi aprono un nuovo fronte di emergenza carceraria che non può essere ignorato.
Secondo Di Giacomo, dietro questi incendi c’è una strategia ben definita, che mette in pericolo la sicurezza dei detenuti e del personale penitenziario. La situazione è diventata così critica che sono stati necessari l’intervento dei vigili del fuoco e il trasporto di colleghi in codice verde.
La protesta di Di Giacomo è chiara e decisa: non si può più tollerare l’indifferenza delle autorità politiche di fronte a una situazione così grave. Le condizioni di lavoro del personale penitenziario sono al limite, con un numero crescente di aggressioni e un carico di lavoro insostenibile.
La richiesta di dimissioni del Ministro Nordio e del sottosegretario Del Mastro è motivata dalla necessità di affrontare con serietà e responsabilità l’emergenza carceraria che si è manifestata in modo così drammatico negli ultimi giorni. È necessario un cambio di rotta e un impegno concreto per migliorare le condizioni di lavoro e di vita all’interno degli istituti penitenziari.
Di Giacomo annuncia nuove iniziative di protesta e ribadisce la sua determinazione nel portare avanti la lotta per garantire la sicurezza e la dignità del personale penitenziario e dei detenuti. È tempo di agire e di assumersi le proprie responsabilità di fronte a una situazione così grave e urgente.