Un uomo di 31 anni, residente ad Aquara, è riuscito a evadere dai domiciliari presso una casa di cura a Pellezzano, dove era stato posto a seguito di reati di maltrattamenti in famiglia. Dopo due giorni di fuga, l’uomo ha deciso di costituirsi presso la Stazione dei Carabinieri di Aquara, guidata dal Maresciallo Maggiore Pierpaolo Coppola.

L’uomo dovrà ora rispondere del reato di evasione e sarà processato in direttissima davanti all’Autorità Giudiziaria. La sua azione ha comportato una violazione delle norme imposte dalla misura cautelare dei domiciliari, che aveva lo scopo di garantire la sicurezza della vittima di maltrattamenti in famiglia.

Questo episodio mette in luce l’importanza del rispetto delle misure cautelari imposte dalla legge, al fine di garantire la tutela delle vittime e il corretto svolgimento della giustizia. La pronta reazione delle forze dell’ordine nel catturare l’uomo dimostra l’efficacia della collaborazione tra le istituzioni nel garantire la sicurezza della comunità.

Ora spetterà all’Autorità Giudiziaria valutare le conseguenze dell’atto commesso dall’uomo evaso e decidere le misure da adottare nei suoi confronti. Un episodio che, purtroppo, mette in evidenza la complessità dei casi di maltrattamenti in famiglia e la necessità di un costante monitoraggio da parte delle autorità competenti.

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