Un detenuto evaso dall’ospedale Cardarelli: Stefano Minopoli, 31 anni, accusato di tentato omicidio, è riuscito a fuggire dal reparto Obi dove era ricoverato. L’uomo era stato protagonista di una mattinata di terrore lo scorso 23 maggio nel quartiere di Chiaiano, barricandosi in casa armato e sparando alcuni colpi di pistola dalla finestra.
Dopo aver minacciato una vicina di casa con la pistola, senza ferirla, Minopoli era stato trasferito al Carcere di Poggioreale, dove si era fatto ricoverare per dei malori. La fuga è avvenuta intorno alle 14 di oggi, approfittando della minore presenza di personale e del cambio turno.
Attualmente ricercato dalle forze dell’ordine, la fuga di Minopoli solleva polemiche sullo stato delle carceri italiane. Il segretario generale del sindacato di polizia Penitenziaria chiede le dimissioni del ministro e del sottosegretario con delega alle carceri, sottolineando il collasso del sistema carcerario italiano.
Inoltre, si segnala un suicidio di un poliziotto penitenziario, che porta a sei le vittime dall’inizio dell’anno. La situazione nelle carceri campane viene definita tra le peggiori d’Italia, con una evasione e una rivolta a Nisida in sole sei ore.
La fuga di Minopoli mette in luce una serie di criticità del sistema carcerario italiano, evidenziando la necessità di interventi urgenti e di maggiore attenzione alle condizioni dei detenuti e del personale penitenziario. La ricerca del fuggitivo è al momento in corso, mentre le istituzioni sono chiamate a rispondere alle criticità emerse.