Un’ex assessore di Montecorvino Pugliano è stato sospeso dal suo incarico di dirigente in un comune della costiera a causa di un’indagine per violenza sessuale su una ragazza di 16 anni. La sospensione, in vigore da poco più di un mese, è una misura cautelare obbligatoria firmata dal segretario generale dell’Ente.

Durante questo periodo, il dipendente sospeso manterrà il diritto a ricevere il 50% dello stipendio, la retribuzione individuale di anzianità e, se previsti, gli assegni familiari. Tuttavia, sarà escluso da qualsiasi compenso accessorio. Questa decisione è stata presa in seguito alla misura restrittiva della libertà personale applicata al 47enne alla fine di maggio scorso.

La situazione è stata riportata oggi da La Città e ha destato scalpore nella comunità locale. È importante che casi di violenza sessuale vengano indagati e trattati con la massima serietà, garantendo la protezione delle vittime e la giusta applicazione della legge.

È fondamentale che le istituzioni agiscano con tempestività e determinazione in situazioni del genere, dimostrando che la giustizia non fa sconti a nessuno, indipendentemente dal ruolo ricoperto nella società. Speriamo che la verità venga alla luce e che vengano presi provvedimenti adeguati per garantire la sicurezza e il rispetto di tutti i cittadini.

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