Un uomo di 45 anni è stato condannato all’ergastolo per il duplice omicidio di due giovani a Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Raffaele Caiazzo è stato ritenuto colpevole di aver ucciso Luigi Cammisa, 29 anni, e Maria Brigida Pisacane, 24 anni, che erano rispettivamente il marito della figlia e la moglie del figlio dell’imputato. Dopo il terribile crimine, Caiazzo si è costituito alla caserma dei Carabinieri di Gricignano di Aversa, nel Casertano.

La Corte d’Assise ha disposto per Caiazzo l’isolamento diurno per 30 mesi e l’interdizione perpetua, oltre al risarcimento per le parti civili coinvolte nel processo. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe ucciso i due giovani perché sospettava che avessero una relazione tra loro. Il primo omicidio è avvenuto in strada, mentre il secondo sotto gli occhi della vittima. La tragica vicenda ha scosso la comunità locale e ha portato a una sentenza di condanna che speriamo porti giustizia e pace alle famiglie delle vittime.

Articolo precedenteRivolta dei gestori: Napoli difende i chioschi del Lungomare
Articolo successivoOperazione Click Day: traffico illecito a Napoli e Salerno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui