NAPOLI. I gestori dei chioschi del Lungomare di Napoli si ribellano alle accuse di irregolarità mosse dai vigili urbani, che hanno portato alla chiusura dei locali nei giorni scorsi. Secondo loro, non sono delinquenti ma famiglie che lavorano onestamente e da giorni si sentono vittime di un messaggio sbagliato.

I commercianti chiedono un confronto con il Comune per trovare una soluzione che permetta loro di riaprire e salvare la stagione estiva. L’avvocato Roberto Spagnuolo Vigorita, che rappresenta i gestori, non crede che i sigilli siano la soluzione migliore per risolvere la situazione.

Si tratta di un problema che coinvolge diversi chioschi lungo il Lungomare di Napoli, con alcuni locali che sono stati sequestrati durante un’operazione che ha interessato la zona tra Molosiglio e via Nazario Sauro. È importante trovare un equilibrio tra il rispetto delle regole e il sostegno alle attività commerciali, per garantire il benessere di tutti.

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