Nuove misure cautelari sono state adottate nei confronti di alcuni imprenditori, dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa e dell’architetto Fabio Guerriero. Questa mattina, i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino e i finanzieri della Aliquota Guardia di Finanza della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, su richiesta della procura nell’ambito di un procedimento che ha già visto, lo scorso maggio, l’emissione di misure cautelari nei confronti dell’ex Sindaco del Comune di Avellino.
Secondo gli inquirenti, le indagini hanno evidenziato un “sistematico asservimento delle pubbliche funzioni agli interessi privati degli indagati”. Le indagini hanno rivelato che una serie di appalti, assegnati dal Comune di Avellino tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di quest’anno, sarebbero stati oggetto di patti corruttivi.
Dopo le notifiche delle misure cautelari effettuate all’alba, gli investigatori, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino presso la Procura di Avellino, sono giunti anche negli uffici del Comune di Avellino. È molto probabile che si tratti di documentazione relativa agli appalti oggetto delle indagini della Procura della Repubblica di Avellino, atti che sono stati richiesti al Commissario Prefettizio Paolo D’Attilio.
Le misure notificate agli indagati questa mattina sono scattate in seguito ai riscontri con la documentazione acquisita a Palazzo di Città nell’ambito del nuovo filone di inchiesta denominato “Dolce Vita”. Il colonnello della Guardia di Finanza Salvatore Minale ha dichiarato che ci sono indagini in corso e che non si possono commentare al momento.
Le forze dell’ordine stanno applicando le disposizioni della Procura della Repubblica di Avellino e le indagini proseguono. È stata acquisita la documentazione presso il Comune di Avellino e la magistratura ha richiesto l’applicazione di provvedimenti specifici, che oggi sono in fase di esecuzione.