Il palazzo di giustizia di Avellino, dove decine di avvocati in rappresentanza dei parenti delle vittime della tragedia del bus Monteforte Irpino del''estate 2013 sono presenti alla prima udienza in sede civile, 29 gennaio 2015. ANSA / CIRO FUSCO

Nella giornata odierna, le forze dell’ordine di Avellino hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale locale. L’ordinanza riguarda l’ex Sindaco del Comune di Avellino e Guerriero Fabio, entrambi coinvolti in attività illecite legate a presunti accordi corruttivi con imprenditori locali.

Le indagini hanno portato alla luce una serie di patti corruttivi legati ad appalti pubblici assegnati dal Comune di Avellino, che sarebbero stati conclusi tra la fine dell’anno scorso e l’inizio di quest’anno. L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, ha evidenziato un presunto sistema di gestione degli appalti pubblici basato sulla vendita della pubblica funzione e sulla mancanza di rispetto delle regole amministrative.

Il Giudice ha disposto anche il sequestro preventivo di una somma di denaro pari a 40.000 euro per ciascuno degli indagati, considerata come il profitto derivante dai reati commessi. Durante l’esecuzione delle misure cautelari, la polizia giudiziaria ha acquisito ulteriore documentazione amministrativa relativa agli appalti coinvolti negli accordi corruttivi.

Quest’operazione fa parte di un’indagine più ampia coordinata dalle autorità competenti, che ha l’obiettivo di contrastare l’inquinamento dell’attività amministrativa del Comune di Avellino e garantire la trasparenza e la parità di trattamento per gli imprenditori che partecipano alle gare d’appalto pubbliche.

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